Cantina Sant'Isidoro
Il recupero di un'antica dimora signorile sulle colline maceratesi e la magnifica esposizione dei suoi terreni sono stati i motivi ispiratori per la nascita di Cantina Sant' Isidoro, la quale si propone sul panorama vitivinicolo nazionale ed estero con motivazioni molto solide, le stesse che portarono alla realizzazione della dimora da cui la cantina eredita il nome.
I vigneti di proprietà, tutti nel comune di Corridonia, si estendono per tredici ettari in situazioni pedologiche caratterizzate da terreni di natura argilloso calcarea con alcuni tratti sabbiosi, particolarmente adatte ad ottenere prodotti di estrema qualità e sanità.
Le uve qui coltivate sono state scelte tenendo in conto le tradizioni storiche della zona dove la cantina sorge, arricchendole con cultivar internazionali, che si adattano al meglio all'esposizione dei vigneti e alla loro situazione pedologica.
Tutte le operazioni di raccolta e vinificazione avvengono rispettando e scegliendo le uve secondo un credo vitivinicolo ed enologico il più ortodosso possibile, senza lasciar spazio a mode di pensiero azzardate.
Dal 2016 abbiamo avviato, partendo dai vigneti di Ribona, un progetto di agricoltura sostenibile che si articola su diversi livelli. Dall’utilizzo di soli concimi organici, alla semina e il sovescio delle leguminose nell’ interfila; dal diserbo meccanico sul sottofila, all’impiego di sostanze totalmente naturali nella gestione fitosanitaria del vigneto.
Tutto ciò nel rispetto dell’ambiente, dei vignaioli che vi lavorano e del consumatore finale.